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domenica 24 settembre 2017

Cantine del Notaio..non solo azienda vinicola, ma storia e cultura









Quando ho approntato la collaborazione con l'azienda CANTINE DEL NOTAIO, ho condotto una ricerca nel web che mi desse informazioni il piu' precise possibili per potervele poi riportare, in modo che voi abbiate una panoramica ben precisa.

E fu cosi' che scoprii che CANTINE DEL NOTAIO è anche un'attrazione turistica su Tripadvisor Italia, con tantissime recensioni a 5 stelle all'attivo, da persone che hanno visitato le grotte e le cantine storiche dell'azienda, nonche' degustato lo splendido vino, e che siano rimaste davvero colpite sia dall'atmosfera, dalla competenza della guida e dal prodotto magnifico.

















L'azienda LE CANTINE DEL NOTAIO nasce nel 1998 da una idea del signor Gerardo Giuratrabocchetti che insieme a sua moglie Marcella decide di dedicarsi alla valorizzazione dell’Aglianico del Vulture.

Il signor Giuratrabocchetti, laureato in Scienze Agrarie, possiede fin dalla nascita le proprie vigne, possedimento familiare da generazioni, ed eriditate dal nonno che porta il suo stesso nome, Gerardo.









L'Aglianico del Vulture è un vitigno antichissimo, conosciuto fin dai tempi dell'antica Grecia, coltivato sulle pendici di un antico vulcano spento.

Grazie alla natura vulcanica dei terreni in cui viene coltivato si ottiene un vino forte, dal colore rubino e dal profumo particolare.

Ho ricevuto dall'AZIENDA una loro referenza, IL REPERTORIO.






Copio ed incollo la descrizione olfattiva presente sul sito e successivamente vi do la mia opinione.

"Rosso rubino con rilfessi granato, luminoso e impenetrabile. Ha un naso elegante che ricorda la marasca e la prugna mature, accompagnati da accenni spaziati e di radice di liquirizia. Al gusto si caratterizza per il tratto armonioso e la piacevolezza. Chiude con finale lungo e di spezie dolci."










Premetto che non sono una bevitrice giornaliera di vino, e proprio per questo motivo, le pochissime bevute che mi concedo devono essere prelibate, "da ricordare".

Magari accompagnando un pasto particolarmente gustoso, non cosa di tutti i giorni.

Questo vino è rosso, è forte e deciso, non è un vino dolce e smielato, perfetto per me che prediligo rossi, con un sentore fruttato, assolutamente non dolciastri.

Questo meraviglioso vino ha ricevuto diversi premi, a partire dal 2014, anno di produzione.









Vi riporto qui la scheda tecnica:




Uve: 100% Aglianico del Vulture
Vendemmia: manuale in cassetta nella seconda/terza decade di ottobre quando il processo di maturazione è ormai nella fase cruciale.
Vinificazione: macerazione di circa 10 giorni e vinificazione a temperatura controllata in acciaio inox e risponde ad un tipo e modello di lavorazione e tipologia di vino più “tradizionale”.
Maturazione: in grotte naturali di tufo vulcanico, in carati o tonneaux di rovere francese, per un periodo di almeno 12 mesi.
Alcool: 14,00% circa
Esame organolettico:
Colore: Rosso rubino con riflessi granato, luminoso e impenetrabile
Profumo: Ha un naso elegante che ricorda la marasca e la prugna mature, accompagnati da accenni speziati e di radice di liquirizia.
Sapore: in bocca è ricco, pieno, ben equilibrato, con evidenti note di ciliegia, un finale di marasca leggermente speziato e con una tannicità gradevole che è tipica del vitigno e della lavorazione tradizionale.
Abbinamenti: Ottimo con arrosti di carne rossa e preparazioni a base di selvaggina.
Temperatura di Servizio: servire a temperatura ambiente, intorno a circa 18°C.
Formati: 75 cl





Non ho potuto esimermi dal degustarlo subito, non appena ricevuto, e sono davvero felice di aver avuto questa opportunita', è un vino da ricordare, per le grandi occasioni, per un pasto speciale.

Se vi trovate in zona, ricordate che la tenuta merita quantomeno una visita, per degustare preziosi vini fuori dall'ordinario.

Ne vale la pena!




Vi lascio i link del sito, di instagram, e l'indirizzo mail dell'azienda.


http://www.cantinedelnotaio.it/it/
https://www.instagram.com/cantinedelnotaio/

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